Terre di mezzo
Quando le caratteristiche uniche di un territorio incontrano la maestria dell’uomo
Il confine invisibile che delimita Trentino e Alto Adige, e che attraversa anche la vasta distesa dei nostri vigneti, è diventato un simbolo capace di racchiudere il modo in cui intendiamo il vino.
Nel tempo l’incontro di popoli ha favorito lo scambio di conoscenze sulle tecniche di lavorazione delle uve, rielaborate poi durante la lunga storia della nostra Cantina e oggi alla base del successo dei nostri vini.
Il passato insegna e noi abbiamo appreso tanto dai nostri predecessori, dalla loro conoscenza e dalle tradizioni di Trentino ed Alto Adige. Tuttavia teniamo sempre un occhio puntato al futuro: vogliamo continuare a intraprendere nuovi percorsi di ricerca, perseguendo un continuo miglioramento finalizzato a trovare l’armonia perfetta dei nostri vini.
Tra i vigneti
Dando un’occhiata all’ampio panorama sui nostri 430 ettari situati tra Trentino e Alto Adige è evidente il dialogo costante tra uomo e ambiente.
Il borgo
Il borgo di Roveré della Luna sorge ai piedi delle alte montagne che chiudono la Valle dell’Adige: il nome di questo paese ci parla di una natura rigogliosa, caratterizzata dai boschi e dal fiume che, scorrendo da nord verso sud, nel tempo ha trasportato ghiaie e terre ricche di nutrimenti…
Il luogo perfetto per far crescere le nostre viti.
Vitigni e terreni
La scelta dei terreni migliori ci permette di individuare gli ambienti più fertili per la coltivazione di ogni specifica tipologia di vino. La zona de l'Omeri e Winchel, perfette per la coltivazione del Pinot Grigio e del Gewürztraminer, e quelle di Feldi e Rigli, ottime per vini corposi tra cui il Lagrein e il Pinot Nero, godono di un'esposizione ideale durante tutto l'arco della giornata.